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Presidente Mistretta, nel suo intervento all’ultimo Congresso Nazionale di Roma, in un momento storico di grande difficoltà per larga parte del Notariato, ha esortato, citiamo testualmente "la categoria a fare di più; a contrastare la tendenza a non immaginare futuro; a contribuire a creare futuro". Che ruolo può svolgere Notartel in questa sfida?

Notartel ha già contribuito notevolmente all‟evoluzione del Notariato e mi auguro continui a farlo in futuro, con strumenti tecnologici che aiutino la categoria a interfacciarsi con la Pubblica Amministrazione e i cittadini, individuando soluzioni e supporti per migliorare la nostra qualità professionale al servizio del Paese. Sono fondamentali l'innovazione tecnologica e l'aiuto alle imprese e ai cittadini affinché insieme si trovino le migliori opportunità in uno scenario giuridico e economico nel quale nulla può essere dato per scontato, e le vicende legate al disegno di legge sulla concorrenza sono di immediata attualità. Notartel, inoltre, può mettere a disposizione le sue competenze per un mondo sempre più interconnesso: infatti, in una società globalizzata, per il notariato poter disporre di una struttura tecnologica come la nostra può fare la differenza. Penso soprattutto ai rapporti con i colleghi e gli enti pubblici esteri.

La Cassa Nazionale del Notariato trae origine da scelte valoriali altamente significative e qualificanti adottate all’inizio del secolo scorso. I meccanismi previdenziali e di 
welfare che mira ad assicurare in uno spirito di solidarietà ne danno una concreta testimonianza. In questo scenario, in qualità di azionista di riferimento, qual è il contributo peculiare della Cassa nella gestione del Consiglio di amministrazione di Notartel? 

Il contributo della Cassa alla gestione Notartel è ispirato dal nostro Codice Etico che abbiamo approvato nel 2014. In particolare puntiamo a sostenere i numerosi giovani notai che stanno debuttando nella professione e per i quali occorre continuare a prevedere condizioni economiche agevolate di accesso ai servizi della R.U.N., senza per questo gravare sul bilancio aziendale che deve sempre tenere conto della difficile congiuntura economica e politica. Inoltre cerchiamo di contribuire alla corretta gestione della società, fornendo le nostre competenze di “amministratori di patrimoni”.
 
E’ opinione diffusa ormai che la società globalizzata è digitale. Il notariato è sempre più protagonista in questo settore. Notartel ha recentemente improntato i suoi progetti di sviluppo per il Consiglio Nazionale, con la supervisione della Commissione informatica, in linea con l’Agenda Digitale italiana e europea. I “Notai Digitali” sono Pubblici Ufficiali altamente specializzati ed esperti (anche) di informatica. In quali settori intravede altre potenzialità di sviluppo della nostra Rete informatica?

Il notaio digitale si deve occupare e deve padroneggiare l"arte digitale nel suo complesso; dall'atto pubblico informatico alla conservazione dei documenti informatici, dalle pratiche del Registro Imprese al testamento digitale, dalle aste on line alla trasmissione telematica degli atti notarili. E' difficile individuare un unico settore in cui la nostra Rete informatica possa svilupparsi: gli ambiti di una potenziale espansione sono molti, è per questo che il nostro sostegno alla ricerca deve essere il motore fondamentale per farsi trovare sempre pronti ad anticipare gli eventi. Se però dovessi individuare un campo specifico sarebbe quello della "virtualizzazione della moneta‟: mi riferisco quindi alla fatturazione elettronica, ma anche ai pagamenti e ai trasferimenti di denaro in sicurezza e trasparenza, nel rispetto non solo dell'Agenda Digitale ma anche della normativa antiriciclaggio.